Grigie nuvole di sangue sorvolano cieli altrove
spalle sulle quali viene giocata ogni libertà
apparenti diritti sciolti strappati in mano d‘armi
Che la sola spada mai d‘altro vitte che pena
ed inermi cuori di sguardi incapaci tale scena
in spavento d‘una illogica natura ancor lecita
Ne chiama di reazioni l’ora mai tardo sia
nessun sparo si faccia portavoce più di noi
unione d‘emozioni incolla sé paura parer
eppur risoluzione nesso amor essenza spande
unica sua vittoria di forza ne misura gesta
difficili sguardi appesi in profondi sentieri
giungono d‘eco scosse fra mente e petto
saper di cosí poco filo ne separa abitudini
confusi d‘una meccanica tecnica mistero
tolta ogni barriera ne lascia controversa muri
trasparenti le pareti a correrci intorno prigione
e di fiato strattoni di maniera oppressa fiducia
ma se d‘un solo dí l‘amato in grido sente voce
lascerebbe in scia segreto via d‘una riuscita
Sarà un giorno di milizia ahimè punita
pian piano poi da qui s‘espande novella vita
sentimento a ponte d‘ogni vittoria nessun cada