Poesia

Vetro in rugiada

quante fronti su vetro in rugiada fu impronta

di lagrima appannata o respiro bagnato

andato in cammin morir del fato

già che sia ognuna superficie elle concessa d‘uscir

che non solo di stringere cuore vi sia senso

di cotante gioie spese sguardo il tuo

D‘occhio suo ne dette traccia egual maniera

di cosa che sia segreto lasciato andare

spontaneo e di grato coraggio prosegue via

acqua e gocce sue di nato fiore in dono ritorno

e posto ancor nuovo si fa memoria tua leggera

ad un suon sapor di fresco colpita anima

in vibrato gentile attraversa pelle fermo

un’aria sí calda t‘abbraccia sí docile conforto

di sperato culmine al nascere novello melodia

che d‘ogni limite caduto al passso

in forza rinata si fa superato scoprir

non di fine si scrive nostra mano natura

che mente nata alla comprensione volge

d‘istinti poi dato si vince strada d‘ogni

per qualsiasi che motivo dato comparir

emozione sta noi come noi alla vita

non importa scelta né salita

Per ciò che conta ed insegna vissuto

Sta dentro noi da sempre, con valore assoluto

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