Finestre su un mondo di pregiata specie
che d‘irrompente serenità cosa n‘é rara
d‘un tratto si presenta dinnanzi porta tua
che fermato tempo di pulpito travolto attimo
e melodia innesta segreta volar traspare
dal modo suo speciale coglie in presa
un rapido installato pensier felice resta
china di gratitudine all‘incontro suo
Con passi galanti prosequio desiderio scrive
neppur assenza in domani teme
che di poco che sia scambiato in esso
per sempre vivo nel nel buono risiede
Di preziosità esodisce il canto innato
che un‘istante d‘eterno sapore sta
alcuno padrona di maestra veduta
che dono restar di dono perpetuo signa
emozione dalla base innalza alture
tolta di scarpe inizia danza briosa in rispetto
e l‘udir a tuo cuor si fa meravigliosa natura