Turbato pensier di Tal per l’insaputa maniera
ogni energia si divora lenta nel te pesante riflettuto
agitato altroché di petto ne sopisca tempesta
di ciascun sperato domani in dedica una
al voluto non poté poggiar per scontato destino
ma di amor si paga cammino talvolta in fatica
il sol di dono al viver in forza si tiene
che di paura d’incerta ora non sia vittoria
alcuno sia il motivo di rinunzia in atto
all’alba di un sentiero che coraggio appella
in mira allo stare di bellezza in sua veduta tiene
seppur di grigio macchia vista al cuore
stanchezza di una obbligata posizione vigile
saputo fu già da tempo il percorso
esso al dire di fisico in fiore or prega
che di lumar non teme perirne a termine
poiché d’Essere suo in meraviglia di ciò sí resta
alle volte che in lacrime ti rapisce
d’altro canto il poggiar in abbraccio le ali preziose
altrettanto pregiato sapor di bene rivolta male
abbando del suo questo non pone esistito
ch’esistenza in stessa in trasparenza conquista
Dell’’aver in premio or materia non si preme
purché valor in giunto gettar di vuoto non sia
al peccare di ogni creduto trattenuta cortesia
e sul podio ci resti ancora una volta questa vita mia
Leoparda