Scogli non se ne posa l‘animo,
di ciò che in cammino ostacolato ferma,
nude mani di rivale principio ne posa tempo.
D‘osservanza in dote si svela un seguire…
Nella scelta fu data risposta al presso,
seppur di conscio mancar, le volte inganna.
Allorché d‘utile si fa una solitaria virtù…
D’altro alcuno mai pote meglio saper di sé.
Intimo beneficio in preziosa radice avvolge,
scoprir di colta conoscenza marveglia…
Giacché d‘amor di vita lega in noi.
Ciascun destino spalla poggia, il far dipinge.
Non abbastanza s‘osa scoprir d‘indentro,
che per taluni freno limite costella confine…
Passiva luce s‘incolpa nesso di nostra via.
Insoddisfatto cosí si fa indigesto quotidiano,
giacché d‘altrove se ne attende diversità.
Semmai d‘ogni brillare appar lento signo,
un‘incontrar di te felicità separa tocco…
Ma sempre sei tu la chiave per ogni blocco.