Poesia

Gesti come sabbia

L’onda che del suo venir alcune volte ruba…

Affascinante in suo leggiadro apparir festa.

Quanti occhi posati all‘orizzonte ne sanno,

storie al nascere per altre andate a morir.

Confidati nel suo imponente star leggenda…

Per taluni facile di gesti come sabbia riesce,

ma al dimenticato memoria non si sfugge…

Par d’atteso messia d‘acuto rendere mina.

Seppure d’intento altresì innoquo opera,

giacché nel tempo spiaggia si poggia piedi.

Allora di nulla perduto s‘evince gusto.

L‘ognuno che dal suo bagaglio ne posa fare,

specie perduto sapor, ne fece cambio fato…

sinché, d‘arricchito rimette tavola in giuoco.

Alcuno prior si posti di perfezione l‘impegno,

ferito il volto che d‘impossibilità ne tenta…

Poiché d‘inganno ne arde petto peccar…

Al sospiro umile ci narra l‘eco di rispetto.

Equo cuor al vaglio non di puntar alta mira…

Che di vita ospita un‘armonica linea tonda…

E d‘attraverso coglie ove posto l‘abbondo,

d’altre infinite emozioni spira novo mondo.

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