Poesia

Congiunto polo

nostalgica reclama mente parte parer spenta

che d‘un corpo in dettaglio d’unito manco

trasparente un filo s‘illumina in posa

al suo riflesso d‘infinito cerchio noi mostra

di struttura al prior di fondamenta esige

d‘altro lato in terra un respirato emozione

che di tenuta ferma stante vuole

servito udir di cuore necessità si fa essenza

nessun disegno é di portata essa congettura

poiché d‘aria tributo di sol vento brilla risposta

acqua dal suo operato congiunto polo

al rondo esistito pianeta si dichiara

nel qui ed ora unione tempo arresta

e d’indentro vita circola folta la festa

montagne sue spalle in protetto vi giunge

al veduto colle marveglia natura segreto

che d‘ombra non scura né di raggio sole posa

eppur d‘esistenza passo avanza lesta stesso

nutrita sua forza prima d‘elemento silente

é qui che si unisce il tutto al niente

e lebendigo in progresso fede motore alimenta

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