Poesia

A suonar non l’ora

Di cometa gusta nuova storia a scriver mano

il tratto conosciuto rivela passaggio novella tinta

non demorde nascosta al buio lacrima benedetta

che d’altro si presume caderne dolore il solo

eppur nell’intimo tuo regalo al fior che nasce

di poco l’importante in giudizi ti coglie

poiché d’amor che nulla amato amor ne posi

ed inutile sentore il dettar nel giardino altrui

che d’intimo accoglie lo gettar comune in suo

d’ogni confronto non esita destino scelto proposito

al compito si fila via ogni corpo altro

capacità raggiunge traguardo in voto pregato

d’ogni confronto non esita destino tuo

laddove cammino deciso mira orizzonte

che d’arrivo non parla mai sentiero indossato

promessa in luce cambio non teme il ricevuto

tradire il dono perdono non rende assoluto

nel tuo cuor compito debito dare al sogno

ed oggi a suonar non l’ora ti ferma

un’armatura cucita a te desiderio profondo

venuto per mezzo all’antico volere esige

con un soffio sai lo spento intuito far

poi l’incontro di concesso prestito arresta malo

silente lume devoto assumi scuro gratuito

altrui non sia tua pena mai nell’oltre

accoglienza dolo ne sei madre

di cui al protetto conservi Pace debito tempo

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