Poesia

Ferito d’ermetico amaro

Caro mi fu tal vivere seppur ferito d’ermetico amaro in contesto,

neppure d’ogni resa mi venne l’aiuto del pato danneggiarsi…

Conosciuta del didentro compito in sequia pelle.

Ahimè anche il volersi negare si venne vinta d’ogni guerra,

quale nessuna esistenza altro si potè quel compiersi imminente…

Vittoria di cui seguir danaro ne fu pece al danno.

Cosi’ per lo lieve scontrarsi l’animo entro margini al limite,

si lascio’ dietro grado al suo esistere d’ambivalente pene…

Si volle concesso d’essere l’odio solo d’ogni bene.

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